Saluto a don Diego
Caro don Diego,
Ci lasci così: in questo modo assurdo e cruento. Un modo che ci fa assaporare un po’ di quella sofferenza che probabilmente ti ha abitato in questi giorni terribili dopo la morte della tua mamma. Possiamo solo immaginare l’entità di quel disagio che non riuscivi a nominare ma che nelle ultime settimane aveva spento il tuo sorriso, quel sorriso che ti contraddistingueva ogni volta che ti si incontrava.
Abbiamo imparato a conoscerti per i tuoi modi pacati ma decisi, la capacità di analizzare lucidamente le situazioni e dispensare consigli, apprezzavamo la tua cordialità e la tua ospitalità. In queste ultime settimane abbiamo cercato di far fronte insieme alla tua inquietudine per tuta questa situazione. Non potevamo però immaginarci che fossi abitato da una tenebra così profonda e disperante.
Questa mattina alle 6.10 quando abbiamo udito quel suono sordo nel cortile della casa parrocchiale non potevamo credere che fossi tu il corpo steso a terra.
Abbiamo sperato fino all’ultimi nei soccorsi, tempestivi e strepitosi, ma il tuo spirito ormai desiderava migrare altrove. Ci lasci con la nostalgia del tuo sorriso e sulla scrivania solo una riga di scuse per quel gesto dettato da un dolore per te ormai ingestibile. Che il Signore ti accolga in quella pace, che in questi ultimi giorni qui con noi, non sei riuscito a ritrovare.
Ti vogliamo bene,
I tuoi confratelli
E la comunità tutta.
A questo link potete trovare il video del Rosario celebrato lunedì sera affidando don Diego alla preghiera di Maria. Dal min 23′ una breve condivisione di Don Alessandro.